Yannick Demaria

Siamo il futuro che si difende: il futuro che si farà!

Home

Deputato GISO-PS, Gran Consiglio Ticino

Mi impegno per

Ultimi articoli

  • “CHI INQUINA PAGHI, QUESTIONE DI GIUSTIZIA”: INTERVISTA A LAREGIONE
    L’obiettivo dichiarato della vostra iniziativa è la protezione del clima. Ma allo stesso tempo affermate che “è necessario riformare radicalmente il nostro sistema economico”. L’impressione è di essere ancora alla lotta di classe, al superamento del capitalismo: la vostra non…
  • CLIMA, SALUTE E LAVORO, PER IL FUTURO
    Le entrate fiscali saranno destinate a «misure di protezione del clima socialmente giuste, in particolare nei settori dell’abitare, del lavoro e dei servizi pubblici», e servire alla riconversione ecologica dell’economia, anche nel campo della salute, della formazione e della ricerca:…
  • INIZIATIVA “PER IL FUTURO”: PARTIRE DAI BISOGNI DELLA GENTE COMUNE
    Il monito dell’Ufficio federale di meteorologia e climatologia e del Politecnico di Zurigo è chiaro: in Svizzera le conseguenze del riscaldamento climatico si stanno rapidamente intensificando. A causa delle sue caratteristiche orografiche, a fronte di un aumento di 3 gradi…
  • UNA TASSA SULLE GRANDI FORTUNE: PER IL PRESENTE E PER IL FUTURO
    All’indomani dell’approvazione delle due iniziative per limitare gli effetti negativi degli insostenibili aumenti dei premi Cassa malati, gli economisti Christian Marazzi, Spartaco Greppi e Sergio Rossi, opportunamente intervistati dal direttore di questo giornale (1 ottobre 2025), sono stati chiarissimi: “Una…
  • I “MERITI” FEUDALI DEI GRANDI EREDITIERI
    L’iniziativa federale “Per il Futuro” su cui voteremo a novembre spaventa i multimilionari. Una campagna superfinanziata, ben orchestrata e condotta con cifre e argomenti poco pertinenti, è iniziata da tempo. Non c’è convegno di un partito borghese o assemblea padronale…
  • GC: INTERVENTO MOZIONE CONGEDO MESTRUALE
    Stimati Presidente e vicepresidenti, care colleghe e cari colleghi, l’oggetto della nostra discussione non concerne un privilegio corporativo particolare, né un cedimento ideologico.  Si tratta, piuttosto, di un atto di riconoscimento: il riconoscimento della realtà fisiologica che riguarda circa metà della popolazione…

Torna in alto